[A] Sui requisiti minimi della domanda monitoria. [B] Sulla ripartizione dell’onere probatorio in materia di giudizio di opposizione a decreto ingiuntivo e di inadempimento di un’obbligazione. [C] Sulla (im)possibilità di stipulare e prorogare un contratto d’appalto pubblico in assenza di un atto contrattuale concluso in forma scritta dall’organo legittimato a rappresentare la p.a. e sulla (im)possibilità di sostituire il contratto scritto con provvedimenti amministrativi, con particolare riguardo alle delibere di Giunta ed alle determine dirigenziali. [D] Sulle modalità e sui casi in cui è possibile la proroga di un contratto d’appalto pubblico e sulle conseguenze della mancata osservazione degli stringenti limiti temporali previsti per la predetta proroga. [E] Sui presupposti della condanna ai sensi dell’art. 96 c.p.c..
SENTENZA N. ****
[A] Se è vero che ai sensi dell’art. 638 c.p.c., che richiama l’art. 125 c.p.c., il ricorso per decreto ingiuntivo, in quanto domanda giudiziale introduttiva del giudizio, deve contenere anche l’indicazione dell’oggetto e delle ragioni della domanda, che costituiscono indicazioni necessarie per consentire al Giudice la...